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Factoring: quanto costa e come calcolarlo?

Stimare il costo del factoring è fondamentale prima di ricorrere a questa soluzione di finanziamento a breve termine. Questa tecnica consente, infatti, di beneficiare di liquidità immediata a fronte delle commissioni corrisposte alla società di factoring. Vi chiedete quanto costi questo servizio? Analizziamo per voi i diversi elementi che compongono il costo del factoring.

Come viene calcolato il costo del factoring?

Il factoring è un'interessante alternativa ai prestiti bancari. Tuttavia, è necessario valutarne i costi per sapere se è adatto alla propria situazione finanziaria. Questi, generalmente, raggiungono circa il 5% dell’importo delle fatture cedute.

Principio di calcolo

I costi legati all’operazione di factoring sono suddivisi in tre elementi:

Commissioni di factoring

Oltre al finanziamento, il factoring comprende altri servizi:

  • Gestione amministrativa dei crediti clienti. A seconda della tipologia di factoring sottoscritto, il factor può farsi carico della gestione di tutti o di parte dei crediti dell'azienda (sollecito in caso di ritardato pagamento, monitoraggio dei crediti, recupero, precontenzioso e contenzioso in caso di insoluti).

  • Assicurazione del credito (garanzia del pagamento dei debiti). Si tratta di compensi destinati a consentire alla società di factoring di farsi carico di eventuali debiti non pagati in caso di insolvenza del cliente.

La commissione di factoring viene quindi utilizzata per remunerare questi servizi aggiuntivi forniti dalla società di factoring. Questa è anche ciò che viene chiamata commissione di servizio. Essa è determinata come percentuale sul fatturato gestito dal factor.

La commissione di factoring può anche essere fissata a forfait, in base al numero di fatture trasferite e al loro volume. La commissione forfettaria può essere prelevata mensilmente o trimestralmente.

In ogni caso, l’ammontare delle commissioni di factoring dipende da diversi parametri:

  • Volume d’affari gestito dal factor,

  • Ubicazione dei debitori (in Italia o all'estero),

  • Importo medio delle fatture,

  • Numero di clienti,

  • Tempo medio di pagamento.

In media, la commissione di factoring si attesta tra lo 0,2 e il 2% dell'importo totale delle fatture cedute.

La commissione di finanziamento

La commissione di finanziamento viene anche chiamata commissione di anticipo factoring. Viene indicizzata all'Euribor a 1 o 3 mesi ed è destinata a remunerare il factor per il suo anticipo di cassa.

La commissione di finanziamento sta quindi al factoring come gli interessi stanno ai prestiti bancari. Possiamo anche parlare di interessi passivi.

Per determinare il costo si prendono in considerazione tre fattori:

  • Importo dell'anticipo di cassa.

  • Durata dell'anticipo. E' il periodo di tempo che intercorre tra la data dell'anticipo e la data di scadenza della fattura. Più è lunga, più sarà elevata la commissione il finanziamento.

  • Tasso di interesse.

Il tasso di finanziamento è generalmente compreso tra il 2 e il 4%.

Costi aggiuntivi

Si tratta di costi legati a diverse operazioni e servizi forniti dal factor quali:

  • Spese di registrazione legate alla stipula di un contratto di factoring.

  • Spese di notifica ai clienti per informarli dell'esistenza di un contratto di factoring.

  • Spese di valutazione per la validazione di un nuovo cliente presentato dal soggetto cedente le fatture (la società che trasferisce le fatture).

  • Spese relative a procedure contenziose in caso di controversia legale.

  • Spese di variazione del finanziamento in caso di richiesta di beneficiare di condizioni che derogano dal contratto iniziale.

  • Etc.

Anche se non possiamo davvero parlare di costi, i fondi di garanzia meritano di essere qui citati.Si tratta di una trattenuta che il factor preleva dall'importo delle fatture trasferite come riserva in caso di fatture non pagate. È anche chiamata ritenuta di garanzia. Oscilla tra il 5% e il 15% dell'importo delle fatture trasferite.

Esempi concreti

Ecco due esempi concreti per aiutarvi a comprendere meglio i costi di factoring.

Esempio 1

Prendiamo l'esempio di un'azienda con fatturato di 50.000 euro affidato a una società di factoring X.Come ormai sappiamo, il costo dell'operazione è suddiviso in due parti: la commissione di factoring e la commissione di finanziamento.

Nel nostro esempio la commissione di factoring è pari allo 0,6%. La commissione di finanziamento è fissata al 3%. Questo ci dà un tasso dello 0,5% per due mesi.

Ecco come viene calcolato il costo totale del factoring:

(50 000 x 0,6 %) + (50 000 x 0,5 %) = 300 + 250 = 550 €

Esempio 2

Prendiamo l’esempio di un’azienda che trasferisce al factor 75.000 euro di fatturato. In questo caso la commissione di factoring è fissata allo 0,4%. La commissione di finanziamento è dell’1,5%.

Ecco il calcolo:

(75 000 x 0,4 %) + (75 000 x 1,5 %) = 450 + 150 = 300 + 1 125 = 1 425 euro

Come abbassare la commissione di factoring?

Ecco i nostri consigli per sfruttare i vantaggi del factoring a costi inferiori:

  • Ottimizzare la gestione dei crediti clienti al fine di limitare il rischio cliente. Se il factor ritiene che il rischio sia basso, fisserà una commissione inferiore. Per fare ciò, potete trasferire le fatture dei vostri clienti più solidi od ottimizzare la vostra politica di sollecito.

  • Negoziare. Dovreste sapere che i diversi costi di factoring sono negoziabili.

  • Confrontare diverse società di factoring. I costi sono approssimativamente gli stessi tra un factor e un altro. È il contenuto delle diverse offerte che deve servire da criterio di confronto. Si tratta, quindi, di optare per la migliore offerta al miglior prezzo.

Cosa fare se è troppo costoso?

Naturalmente il factoring è una soluzione di finanziamento che permette alle aziende di avere liquidità immediata.

Tuttavia, i costi possono essere significativi, soprattutto per una piccola impresa. Stai cercando una soluzione di finanziamento veloce e flessibile, un'alternativa al factoring? La nostra soluzione di pagamento Hero offre i vantaggi del factoring, senza gli svantaggi.

Hero propone il pagamento dilazionato e il pagamento suddiviso in 3 o 4 rate. In questo modo potrete concedere scadenze di pagamento ottimali per i vostri clienti.

Tuttavia, non dovrete attendere le scadenze perché la piattaforma anticipa il pagamento immediatamente.

In questo modo riducete gli insoluti dei clienti. Inoltre, beneficiate di liquidità immediata per finanziare il vostro fabbisogno di capitale circolante.

Il factoring è quindi un'operazione finanziaria i cui costi possono essere significativi. Tra commissione di finanziamento, commissione di factoring, costi aggiuntivi e fondo di garanzia, il conto può essere salato per le micro imprese. Anticipando i pagamenti delle fatture emesse, Hero si posiziona come un'alternativa ideale per evitare i costi di factoring.

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18/12/2023

Enfin le paiement pro que vos clients attendent vraiment.