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Factoring a basso costo: come confrontare i diversi fattori?

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State cercando una soluzione di factoring a basso costo? Il factoring è una soluzione di finanziamento che permette ad un'azienda di avere liquidità immediata a fronte della cessione delle proprie fatture clienti. Offre, quindi, vantaggi reali a condizione che i costi siano contenuti. Ecco la nostra guida per aiutarvi a confrontare le società di factoring e trovare un contratto di factoring poco costoso.

Costo del factoring: gli elementi che determinano il costo del factoring

Il factoring è una tecnica finanziaria che consiste nel cedere le fatture clienti di un'azienda ad una società di factoring in cambio del pagamento da parte di quest'ultima di un anticipo di cassa.

In cambio, la società di factoring viene remunerata attraverso due tipologie di commissioni:

Una commissione di finanziamento

È anche chiamata commissione di anticipo di factoring. Remunera il factor per l'anticipo di cassa che concede all'azienda. Il suo tasso è indicizzato all'Euribor a 3 mesi. In genere è compreso tra il 2 e il 4% dell'importo del fatturato trasferito.

La commissione di factoring

Oltre al finanziamento, il factor offre altri servizi: gestione dei crediti clienti e assicurazione del credito.

Il factor, infatti, può farsi carico della gestione amministrativa di tutta o parte dei crediti clienti dell'azienda. Fornisce poi diversi servizi quali:

  • il monitoraggio dei crediti,

  • il recupero dei crediti,

  • La gestione del contenzioso in caso di debiti non pagati,

  • Etc.

D'altra parte, il factor offre anche una garanzia in caso di mancato pagamento.

La commissione di factoring è destinata a remunerare il factor per questi servizi aggiuntivi resi. È anche chiamato commissione di servizio.

Il suo importo può essere fissato come percentuale dell'importo totale delle fatture trasferite o come importo forfettario. In media, la commissione di factoring raggiungerà oscilla tra lo 0,2 e il 2% del fatturato ceduto.

Oltre a queste due tipologie di commissioni, alcuni costi aggiuntivi costituiscono anche il costo del factoring. Questi includono:

  • Spese di registrazione,

  • Spese di audit,

  • Spese di notifica,

  • Spese di finanziamento in deroga;

  • Etc.

Quando si parla del costo del factoring, non possiamo ignorare i fondi di garanzia. Naturalmente questi vengono restituiti all’azienda al termine del contratto di factoring.

Designano una trattenuta di garanzia dal 5 al 15% prelevata dal factor sull'importo delle fatture cedute. Tale ritenuta ha lo scopo di consentirle di far fronte all'eventuale insolvenza dei clienti dell’azienda.

Pertanto tutti questi elementi devono essere presi in considerazione quando si considerano e si confrontano i costi del factoring da un factor a un altro.

Come confrontare i diversi factor?

Per stipulare un contratto di factoring conveniente è necessario trovare un factor che offra il miglior rapporto qualità/prezzo. Occorre quindi confrontare i costi ma anche altri parametri.

Confrontare i costi

Abbiamo visto che i costi del factoring comprendono diversi elementi. È necessario esaminare questi diversi elementi per confrontare due factor. Il primo passo da compiere è quello di richiedere un preventivo a 3 o 4 diverse società di factoring.

L'idea è di trovare quella che presenta l'offerta più bassa per ogni euro finanziato. Per fare ciò, potete chiedere a ciascuna società di factoring di presentare un preventivo in modo uniforme per facilitare il confronto. Ad esempio, potete chiedere i tassi di anticipo e il tasso di commissione per un periodo di 30 giorni.

Quindi, ad esempio, un factor può presentare la sua offerta così: un anticipo dell'85% al ​​costo del 3,35% ogni 30 giorni. Un'altra società di factoring può offrire un anticipo del 70% al costo dell'1,5% ogni 30 giorni.

Poiché i preventivi sono presentati allo stesso modo, il confronto è più semplice. È, quindi, più facile individuare l’offerta migliore.

Tenere in considerazione altri parametri

Confrontare due factor basandosi esclusivamente sui costi è un approccio che può rivelarsi inefficace. Inoltre, un tasso di factoring basso non significa necessariamente costi bassi. Dovreste prestare attenzione anche ad altri elementi:

  • La longevità del factor. In altre parole, da quanto tempo esiste? Più una società di factoring è longeva, più è affidabile.

  • La sua clientela. Dovete verificare se la società di factoring lavora con aziende di dimensioni uguali alla vostra. Dovete anche assicurarvi che lavori con aziende del vostro settore di attività. Sarà così in grado di soddisfare al meglio le vostre aspettative ed esigenze.

  • Le soglie minime per poter cedere le fatture. Alcuni factor fissano un volume di factoring mensile minimo. Il mancato raggiungimento di tale soglia espone l'azienda a sanzioni pecuniarie. Dovete, quindi, assicurarvi che tale soglia sia adatta a voi prima di sottoscrivere il contratto di factoring.

Dovete sapere che negli ultimi anni il factoring è diventato sempre più diffuso tra le micro imprese/PMI. E questo, in particolare attraverso il factoring online. Grazie a questo tipo di factoring le aziende possono valutare rapidamente online se un factor sia idoneo o meno. Inoltre, ciò consente alle aziende di cedere le fatture solo quando necessario. Questo tipo di factoring consente, quindi, di sfuggire ai vincoli di soglie minime imposte da alcuni factor.

Qual è un’alternativa a basso costo al factoring tradizionale?

Cercate una soluzione di factoring meno costosa? Pensate a Hero. Si tratta di una soluzione di pagamento B2B che anticipa l'importo delle vostre fatture entro 24 ore dalla loro emissione.

È, quindi, una soluzione di factoring moderna e completamente digitale. Offre pagamento frazionato e pagamento differito. In questo modo i vostri clienti potranno pagare le loro fatture in 3 o 4 rate o dopo 30-60 giorni. Tuttavia, la piattaforma vi paga un anticipo fino all'80% dell'importo di tali fatture.

Poi, una volta recuperati i debiti, Hero ne detrae i costi e l'importo degli anticipi, rimborsando l'eventuale eccedenza.

Potete procedere allo stesso modo per i pagamenti ai vostri fornitori. Potete pagare in 3 o 4 rate oppure con dilazione mentre la piattaforma anticipa il pagamento ai vostri fornitori.

Come negoziare e ridurre i costi?

Ecco i nostri suggerimenti per ridurre i costi e ottenere un contratto di factoring economico:

  • Negoziare. Certamente il factoring è ormai un'attività regolamentata. Pertanto, le tariffe delle diverse commissioni sono approssimativamente le stesse da un factor a un altro. Resta, comunque, possibile negoziare ogni tipo di commissione e più in particolare i costi aggiuntivi.

  • Ottimizzare la propria clientela. Dovreste sapere che l'importo delle commissioni fissato dal fattore dipende dal livello di rischio del cliente. Quanto più il factor teme per la solvibilità dei clienti dell'azienda, tanto più fisserà un tasso elevato per tutelarsi. Pertanto, per ottenere costi inferiori, è importante limitare il rischio del cliente.

  • Confrontare le offerte di diverse società di factoring. Bisogna fare attenzione a valutare attentamente il rapporto qualità/prezzo da un'azienda all'altra. È, quindi, necessario esaminare attentamente il contenuto di ciascuna offerta e trovare quello più adatto alle vostre esigenze aziendali.

Pertanto, trovare un'offerta di factoring interessante richiede un vero approccio comparativo. Concentrarsi esclusivamente sul rapporto prezzo/costi sembra essere un approccio sbagliato perché è necessario concentrarsi anche su altri parametri.Hero si posiziona come una vera alternativa factoring a basso costo innovativa, flessibile e adatta alle PMI e alle microimprese.

Écrit par

Valentin Orrù

Head of Growth

05/01/2024

Enfin le paiement pro que vos clients attendent vraiment.