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Che cos'è il factoring indiretto (reverse factoring) ?

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Per garantire la liquidità e migliorare la gestione della cassa, le imprese possono adottare il reverse factoring. Si tratta di un metodo efficace per mitigare gli effetti negativi delle dilazioni di pagamento e, sebbene non sia l'approccio più diffuso, può comunque essere preso in considerazione per i vantaggi che offre. In questo articolo vi diciamo tutto di questa operazione finanziaria.

Reverse factoring: definizione

Il factoring indiretto, conosciuto anche con il nome inglese di ‘reverse factoring’, è un metodo di finanziamento utilizzato dalle aziende per migliorare il flusso di cassa ottimizzando i tempi di pagamento dei fornitori.

Più precisamente, si tratta di una tecnica di finanziamento che consente a un'azienda di pagare i propri fornitori più rapidamente e a costi inferiori, coinvolgendo un organismo finanziario (il factor) che anticipa i fondi ai fornitori e che si fa rimborsare successivamente dall'azienda.

Questa tecnica presenta vantaggi sia per l'azienda, che può negoziare sconti con i propri fornitori e migliorare il proprio flusso di cassa, sia per i fornitori, che possono ridurre il proprio fabbisogno di capitale circolante e assicurare i propri pagamenti.

Il reverse factoring è generalmente utilizzato da grandi aziende, gruppi d'acquisto o gruppi industriali con un fatturato superiore a 20 milioni di euro.

Questa tecnica sta iniziando a diffondersi tra le aziende più piccole. Tuttavia, altre soluzioni di finanziamento di fatture, che offrono maggiore libertà e flessibilità, sembrano essere più adatte alle aziende più piccole.


La differenza con il factoring tradizionale

Il factoring tradizionale e il reverse factoring sono due tecniche di finanziamento che consentono a un'impresa di cedere le proprie fatture a un organismo finanziario (il factor), che le paga immediatamente in cambio di una commissione.

La differenza tra le due tecniche risiede nel senso dell'iniziativa e nei criteri di selezione del factor.

Nel factoring tradizionale, è l'azienda che cede le proprie fatture (il fornitore) a prendere l'iniziativa di contattare il factor.

Il factor provvederà ad analizzare la solvibilità dei clienti dell'azienda (i debitori) e a fissare un limite di esposizione per ciascun cliente.

Il factor fornisce anche il recupero crediti, i solleciti e la garanzia contro gli insoluti. In cambio, il factor riceve una commissione su ogni transazione andata a buon fine o su un anticipo di cassa.

Nel reverse factoring, è l'azienda che deve pagare le fatture (il debitore) a prendere l'iniziativa di contattare il factor. Il factor analizzerà quindi la solvibilità dell'azienda e fisserà un limite complessivo di esposizione. 

Il factor si offrirà quindi di pagare le fatture ai fornitori dell'azienda alla data di scadenza, in cambio di uno sconto. Il factor sarà rimborsato dall'azienda in un secondo momento (alla scadenza delle fatture o secondo i termini concordati tra le due parti).

Come funziona in pratica ?

Innanzitutto, quando un'azienda acquirente invia un lotto di fatture dei suoi fornitori, allega un ordine di pagamento "irrevocabile" da pagare alla data concordata. Questa natura irrevocabile significa che l'acquirente si impegna a effettuare il pagamento anche se individua, prima della scadenza, un problema che giustificherebbe un blocco parziale o totale. È solo grazie all’irrevocabilità dell’ordine di pagamento che il factor può offrire al fornitore un finanziamento senza rischi.

Il factor invia, poi, ai fornitori un avviso di pagamento alla data di scadenza, accompagnato da un contratto di cessione dei crediti "pro soluto" entro 24-48 ore.

Il termine "pro soluto" indica che il factor rinuncia al diritto di chiedere il rimborso al fornitore in caso di insolvenza del cliente prima della data di scadenza. Solo questa caratteristica di "pro soluto" consente al fornitore di eliminare dalla propria contabilità le fatture cedute non ancora scadute.

Di solito, i fornitori possono scegliere tra due metodi di cessione :

  • Il finanziamento automatico di tutte le fatture emesse

  • La cessione caso per caso.

Successivamente, il factor effettua bonifici al fornitore da un conto condiviso intestato all’azienda acquirente.

Alla data di scadenza, indipendentemente dal fatto che il fornitore abbia scelto o meno di finanziare il proprio credito, l’impresa acquirente viene addebitata dal factor. A seconda dei termini del contratto, al fornitore può essere concesso un periodo supplementare concordato con il factor.

Se quest'ultimo ha optato per l'opzione di finanziamento del proprio credito, il factor fattura all'impresa acquirente i costi finanziari corrispondenti al periodo dell'anticipo di cassa.

Infine, il fornitore che ha ricevuto un anticipo concede al suo cliente uno sconto finanziario sotto forma di sconto per pagamento anticipato.

Quali sono i vantaggi del reverse factoring ?

Il reverse factoring offre diversi vantaggi a seconda delle parti coinvolte.

Analizziamo i vantaggi da diverse prospettive.

Per il fornitore

Adottando il reverse factoring, il fornitore si garantisce il pagamento integrale non appena la merce viene consegnata. Questa rapidità di pagamento offre un vantaggio significativo perché consente di ottimizzare il flusso di cassa.

Il fornitore può anche beneficiare di un credito a breve termine più ampio, ma limitato all'importo delle fatture emesse nei confronti del cliente che ha attivato questo accordo finanziario.

Inoltre, i contratti di reverse factoring includono generalmente clausole che prevedono che il factor non potrà rivalersi sul fornitore in caso di mancato pagamento da parte del cliente.

In più, questo tipo di finanziamento a breve termine può rivelarsi più redditizio di una procedura di factoring tradizionale. Infatti, la remunerazione si basa sul livello di rischio dell'unico debitore ceduto, ovvero l'azienda cliente.

Per l'acquirente

Optare per questa soluzione consente all'acquirente di rispettare i termini di pagamento e di mantenere buoni rapporti con i propri fornitori. Inoltre, i termini di rimborso al factor possono essere più lunghi rispetto a quelli dei fornitori.

L’acquirente, può anche negoziare termini di pagamento migliori, che portano a una riduzione del fabbisogno di capitale circolante. Ha anche l'opportunità di ottimizzare il proprio margine grazie agli sconti ottenuti.

Inoltre, questa soluzione flessibile e scalabile offre tre grandi vantaggi alle aziende che esternalizzano la gestione dei crediti :

  • trasformazione dei costi fissi (solleciti, incassi, ecc.) in costi variabili

  • Ottimizzazione e miglioramento della gestione amministrativa (monitoraggio, solleciti e gestione contabile)

  • Gestione finanziaria sicura (flusso di cassa e prevenzione del rischio di mancato pagamento)

Per il factor

Questa modalità di finanziamento offre anche dei vantaggi dal punto di vista del factor rispetto al factoring tradizionale.

Nel reverse factoring, infatti, il rischio di credito è concentrato su un unico cliente, molto solvibile.

Nel factoring tradizionale, invece, questo rischio è distribuito su molti clienti il cui merito creditizio è spesso variabile.

Infine, è importante notare che in questa situazione generale, l'acquirente ha l'opportunità di presentare una soluzione innovativa attraverso una negoziazione "triple win".

Quali sono gli svantaggi ?

Anche il reverse factoring ha i suoi svantaggi, soprattutto per l’azienda cliente che avvia il processo. Ecco alcuni degli svantaggi del reverse factoring :

  • comporta un costo aggiuntivo per l'azienda cliente, che deve pagare una commissione al factor per finanziare le fatture dei fornitori. Questo costo può essere significativo nel lungo periodo.

  • Richiede adeguata solvibilità da parte dell'azienda cliente, che deve rimborsare il factor alla scadenza. Se l'azienda cliente incontra difficoltà finanziarie, potrebbe non essere in grado di onorare i propri impegni.

  • Richiede coordinamento tra l'azienda cliente, i suoi fornitori e il factor, che devono concordare i termini del contratto di reverse factoring. I fornitori devono, inoltre, accettare di cedere le loro fatture al factor, cosa che non sempre avviene.

  • Limita la libertà e la flessibilità dell'azienda cliente, che deve rispettare le clausole del contratto di reverse factoring. Ad esempio, non può contrarre altri prestiti o modificare i termini di pagamento dei fornitori senza l'accordo del factor.

Perché utilizzare il reverse factoring ?

Un'azienda adotta il reverse factoring per diversi motivi, tra cui la possibilità di effettuare pagamenti immediati ai fornitori. Questo consente di negoziare sconti sugli ordini.

Inoltre, i vantaggi commerciali di questa tecnica sono spesso più significativi dei costi associati al reverse factoring. Inoltre, accorciando i tempi di pagamento, l'azienda rafforza la propria immagine agli occhi dei fornitori.

Infine, il reverse factoring riduce il fabbisogno di capitale circolante (WCR) dei fornitori, consentendo loro il deconsolidamento delle fatture senza rischi. Con un WCR ridotto e una migliore posizione finanziaria, i fornitori saranno più propensi a lavorare con la vostra azienda.

Come metterlo in atto ?

Siete convinti dei vantaggi del reverse factoring e desiderate introdurlo nella vostra azienda? Per farlo, affidatevi a Hero, la nostra piattaforma di pagamento e finanziamento dedicata alle transazioni B2B.

Creata nel 2020, Hero si rivolge in modo specifico alla micro imprese e alle PMI. Vi abbiamo detto che il reverse factoring è una tecnica dedicata principalmente alle grandi aziende. Tuttavia, Hero sta rendendo questa tecnica accessibile anche alle micro imprese/PMI.

Si tratta di una piattaforma di pagamento che implementa il pagamento differito, in altre parole, un sistema di reverse factoring. In pratica, l'azienda fornitrice consegna al suo acquirente, che può pagare dopo 30-60 giorni. Al contrario, il fornitore viene pagato immediatamente dalla piattaforma.

Nello schema di reverse factoring, quindi, Hero svolge il ruolo di factor. Viene quindi remunerato quando l'azienda acquirente paga la fattura per intero, con una commissione.

Inoltre, Hero è uno strumento facile da usare che permette di gestire tutte le transazioni e di effettuare i rimborsi con un semplice clic.

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In conclusione, il reverse factoring conosciuto anche con il nome di factoring indiretto è un metodo finanziario vantaggioso per le imprese. Favorisce relazioni più solide tra fornitori e clienti, migliora il flusso di cassa e offre opportunità di negoziazione.

Di conseguenza, il reverse factoring svolge un ruolo cruciale nell'ottimizzazione dei flussi finanziari.

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Écrit par

Valentin Orrù

Head of Growth

10/10/2023

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