🔥 HERO raccoglie 11,3 milioni di euro dal fondo di investimento americano Valar - Scopri di più! 🔥

🔥 HERO raccoglie 11,3 milioni di euro dal fondo di investimento americano Valar - Scopri di più! 🔥

Blog

Aziende B2B: la fine del mal di testa da cash-out?

Aziende B2B: la fine del mal di testa da cash-out?

Temps de lecture : 5 minutes

I problemi di liquidità sono all'ordine del giorno per gli amministratori di società, soprattutto per quelli che gestiscono piccole imprese. Ritardi o mancati pagamenti di fatture, spese impreviste, scarsa previsione dei costi, ritardi nei pagamenti... sono solo alcuni dei motivi per cui il flusso di cassa di un'azienda può essere messo a rischio dalla mancanza di un capitale proprio sufficiente. Anche se di solito questa situazione si riprende abbastanza rapidamente, può creare un circolo vizioso per l'azienda: difficoltà a pagare i costi, poi i fornitori e infine i dipendenti. Con la spaventosa prospettiva dell'insolvenza che si profila all'orizzonte. Come gestire il divario tra il capitale circolante (le risorse a disposizione dell'azienda nel breve e medio termine) e il fabbisogno di capitale circolante (le risorse di cui l'azienda ha bisogno per coprire i costi di gestione in attesa di ricevere entrate)? Come si può porre fine al problema del "cash out", cioè del denaro che l'azienda aspetta di ricevere? Quali sono i modi migliori per le aziende di gestire il proprio flusso di cassa?

Perché le aziende hanno sempre soldi all'esterno? Quali sono i rischi?

Avere un flusso di cassa sufficiente è un criterio essenziale per il successo e il futuro a lungo termine di un'azienda. Una sana situazione di liquidità consente all'azienda di far fronte alle spese quotidiane, di gestire il divario tra incassi ed esborsi e di onorare gli impegni finanziari alla scadenza.

I problemi cronici di liquidità sono una delle principali cause di fallimento. Infatti, una volta che un'azienda si trova nell'impossibilità di pagare i propri debiti, le difficoltà tendono ad accumularsi, raggiungendo talvolta il punto di non ritorno: si tratta del famoso circolo vizioso citato nell'introduzione. Alcuni settori sono notoriamente più inclini di altri ai problemi di liquidità, come l'industria, l'edilizia e le opere pubbliche, a causa dei lunghi tempi di pagamento e dell'onnipresenza di cattivi pagatori.

Spesso il passaggio da una carenza di liquidità alla prospettiva di un'amministrazione controllata (o addirittura di una liquidazione) è breve. Per questo motivo, la maggior parte degli amministratori delle società presta particolare attenzione al flusso di cassa e tiene sotto controllo le discrepanze tra entrate e uscite di cassa.

Tuttavia, non c'è nulla di anormale o patologico in queste discrepanze. Ad esempio, quando un'azienda consegna beni o servizi a uno dei suoi clienti, non viene pagata immediatamente. La legge fissa quindi il termine di pagamento al 30° giorno successivo al ricevimento della merce o all'esecuzione del servizio. Questo periodo può essere esteso oltre i 30 giorni previsti dalla legge, senza superare i 60 giorni dalla data della fattura o i 45 giorni a fine mese. In Francia, solo il 58% delle fatture vengono pagato alla data di scadenza Ciò significa che quasi una fattura su due viene pagata in ritardo. Allo stesso modo, quando un'azienda liquida le spese, in genere c'è un ritardo tra la loro registrazione e l'effettivo pagamento.

Inoltre, le spese di un'azienda variano a seconda della natura della sua attività. Ad esempio, se l'azienda è attiva nel settore manifatturiero, dovrà sostenere spese per la fornitura di materie prime e pezzi di ricambio per alimentare la produzione. Se invece fornisce servizi, dovrà pagare i dipendenti prima di poter fatturare ai clienti. A questi fattori specifici del settore si aggiunge la variabile dei tempi di pagamento. L'intervallo di tempo tra i pagamenti dei clienti e quelli dei fornitori determina il fabbisogno di capitale circolante, che a sua volta è destinato a sostenere il ciclo produttivo dell'azienda.

Come si può gestire questo denaro e tenere sotto controllo il flusso di cassa?

Sebbene il denaro "fuori dalla porta" sia una delle principali preoccupazioni di molti manager, esistono modi per ottimizzare la gestione della liquidità e proteggersi dal rischio di insolvenza.

Monitoraggio regolare del flusso di cassa

Un monitoraggio regolare (ad esempio, tenendo un bilancio aggiornato dei flussi di cassa) è un modo semplice ma efficace per migliorare la visibilità dei flussi di cassa. Questo strumento consente inoltre di identificare tempestivamente le carenze di cassa, di individuare rapidamente le fatture non pagate e di adottare le misure necessarie.

Gestione delle eccedenze di cassa

Sappiamo che un flusso di cassa negativo comporta costi per l'azienda (agi, ecc.), ma anche un flusso di cassa in eccesso mal gestito può avere conseguenze dannose. Sebbene sia possibile lasciare le eccedenze di cassa in un conto corrente aziendale, esistono altri investimenti più vantaggiosi. Le banche offrono un'ampia gamma di prodotti per aiutare i manager a investire le eccedenze di cassa, a seconda dell'obiettivo: investire le eccedenze a lungo termine per ottenere un profitto, investire le eccedenze in un conto fruttifero per costituire una riserva a breve e medio termine, investire le eccedenze per finanziare un investimento futuro, ecc.

Riduzione dei tempi di pagamento

I clienti che non pagano in tempo rappresentano una minaccia per il flusso di cassa dell'azienda. È quindi nell'interesse della direzione ridurre il più possibile i tempi di pagamento. A tal fine, è necessario introdurre una fatturazione rapida, preferibilmente con un periodo di pagamento di 30 giorni.

Un piano di flusso di cassa

Infine, la creazione di un piano dei flussi di cassa (noto anche come budget dei flussi di cassa) consente ai manager di proiettare i flussi di cassa a breve, medio e lungo termine. Questo documento di previsione elenca tutti i flussi di cassa in entrata e in uscita previsti da un'azienda. In genere viene redatto per un periodo di 12 mesi. Per essere utile all'azienda, il piano dei flussi di cassa deve essere esaustivo ed elencare tutte le operazioni previste. L'obiettivo è quello di fornire un quadro il più possibile attendibile della salute finanziaria dell'azienda, in modo da poter attuare le misure più appropriate.

Quali soluzioni esistono per aiutarvi a gestire il flusso di cassa in modo più efficace?

Esistono diverse soluzioni per aiutare le imprese a gestire il flusso di cassa in modo più efficace. Ecco due esempi:

Factoring

Questa soluzione è riservata alle attività B2B. Si tratta di una tecnica di gestione finanziaria in base alla quale l'azienda cede i propri crediti non appena vengono emessi a una factoring (il fattore ), che paga la maggior parte degli importi corrispondenti, al netto dei costi e degli importi di garanzia. Alla scadenza delle fatture, il factoring è responsabile del recupero dell'importo dai debitori. Una volta che i debiti sono stati rimborsati, il fattore rimborsa all'azienda gli importi della garanzia. Per essere idonee al factoring, le fatture emesse devono essere certe, liquide ed esigibili. Inoltre, alcuni tipi di fatture non sono adatti al factoring, come ad esempio i servizi di manutenzione.

Il factoring consente alle aziende di migliorare il flusso di cassa riducendo l'impatto dei ritardi di pagamento, eliminando il rischio di mancato pagamento e riducendo i costi di gestione dei crediti. Si tratta tuttavia di una soluzione restrittiva, in quanto i contratti di factoring impegnano l'azienda per diversi mesi o addirittura anni.

Le BNPL ( Compra ora, paga dopo )

Il principio alla base del BNPL (buy now, pay later), o pagamento differito? Distribuire i pagamenti aziendali su più mesi. A differenza del credito tradizionale, questo tipo di finanziamento scaglionato è facile e veloce da ottenere. Di solito bastano pochi clic per ottenere la suddivisione dei pagamenti. Le soluzioni di BNPL hanno generato 93 miliardi di dollari di vendite globali nel 2020, una cifra che potrebbe salire fino a 50 miliardi di dollari entro il 2020. 680 miliardi di euro entro il 2025. Va detto che questo tipo di strumento offre alle imprese un modo semplice ed efficace per gestire meglio i flussi di pagamento. Attenzione, però, alle commissioni e alle penali per i ritardi di pagamento.

Richiedi un preventivo personalizzato

Quali sono i limiti di queste soluzioni?

Come abbiamo visto, queste soluzioni di finanziamento presentano molti vantaggi, ma non sono prive di rischi. Se usate con saggezza, sono un modo molto efficace per le aziende di gestire il flusso di cassa in modo più efficiente. Tuttavia, devono essere affrontate con cautela. Tutte le soluzioni di finanziamento comportano dei rischi che devono essere presi in considerazione prima del loro utilizzo.

Inoltre, l'uso di strumenti di finanziamento dovrebbe integrare, e non sostituire del tutto, i più tradizionali strumenti di gestione della liquidità a disposizione dell'azienda. Per informazioni:

  • comprendere le sfide del fabbisogno di capitale circolante,

  • monitoraggio regolare del flusso di cassa,

  • ridurre i tempi di pagamento,

  • anticipare periodi "lenti" in termini di flusso di cassa,

  • identificare le voci di spesa non necessarie,

  • gestione delle eccedenze di cassa,

  • scegliere i clienti "giusti" per il lungo termine, cioè quelli che pagano i loro debiti in tempo.

In realtà, è importante che i manager non si concentrino su una singola soluzione, ma guardino al quadro generale e analizzino i diversi elementi che lo compongono. Solo così saranno in grado di controllare il flusso di cassa e i rischi ad esso connessi.

Richiedi un preventivo personalizzato

Écrit par

Valentin Orru

Head of growth

23/07/2024