Cliente in amministrazione controllata: cosa fare per tutelarsi?

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Cliente in amministrazione controllata: cosa fare per tutelarsi?

Quando un cliente entra in amministrazione controllata, spesso è una doccia fredda. I pagamenti sono congelati, i contratti in corso sono incerti, la perdita potenziale di vendite... Ogni anno, secondo l'INSEE, più di 30.000 aziende sono interessate da procedure di amministrazione controllata in Francia). E quando si è fornitori o prestatori di servizi, è meglio reagire rapidamente per limitare i danni.

Ecco come potete riconoscere il procedimento il prima possibile, far valere i vostri diritti ed evitare che una fattura non pagata diventi un abisso. Vi spieghiamo anche come HeroPay può aiutarvi ad anticipare meglio questo tipo di rischio in futuro.

Ecco cosa dovete sapere se uno dei vostri clienti è in amministrazione controllata:

  • Verificate se il vostro cliente è in amministrazione controllata tramite BODACC o Infogreffe.

  • Dichiarare la propria richiesta di risarcimento entro 2 mesi dalla pubblicazione ufficiale

  • Inviare la dichiarazione al rappresentante giudiziario con i documenti giustificativi e i dati di contatto.

  • In caso di ritardo, rivolgersi al curatore fallimentare per ottenere una dichiarazione di pignoramento.

  • Le possibilità di rimborso dipendono dalla posizione in graduatoria tra i creditori.

  • Meno del 5% dei creditori chirografari viene rimborsato

  • Includere una clausola di riserva di proprietà per recuperare le merci consegnate.

  • Chiedete all'amministratore se il contratto continuerà dopo la procedura.

  • I crediti sorti dopo la sentenza sono prioritari se il contratto prosegue

  • Utilizzare Heropay per ridurre il rischio dei clienti (finanziamento, riscossione, avvisi)

Come si fa a sapere se un cliente è in amministrazione controllata?

Lo scenario peggiore è quello di scoprirlo troppo tardi. Fortunatamente, esistono diversi modi identificare un'azienda in difficoltà prima che ne subisca le conseguenze.

Essere informati ufficialmente dal tribunale o dal fiduciario

Se siete creditori dichiarati o identificati nella contabilità della società, sarete informati per posta dell'apertura dell'amministrazione controllata.

Le il rappresentante giudiziario vi dirà cosa dovete fare da seguire, in particolare la dichiarazione di credito da presentare entro 2 mesi.

Verificate voi stessi tramite BODACC o Infogreffe

La procedura è pubblicata ufficialmente nella BODACC (Bulletin officiel des annonces civiles et commerciales), disponibile online.

È inoltre possibile consultare Infogreffe per monitorare la posizione legale dell'azienda in qualsiasi momento. Un semplice avviso su una scheda cliente può evitare molte sorprese.

Impostazione del monitoraggio del credito o dell'assicurazione del credito

Se lavorate con clienti ad alto rischio o in settori sensibili, prendete in considerazione la possibilità di automatizzare il monitoraggio.

Servizi come Ellisphere, Altares o gli assicuratori del credito (Coface, Atradius, ecc.) consentono di ricevere un avviso non appena un cliente entra in amministrazione controllata. Un riflesso inestimabile per reagire senza indugio.

Devo dichiarare la mia richiesta di risarcimento? Sì, e rapidamente

Non appena viene aperta l'amministrazione controllata, le possibilità di recuperare quanto dovuto dal cliente dipendono dalla rapidità con cui si dichiara il credito.

Periodo di 2 mesi dalla pubblicazione sul BODACC

Il conto alla rovescia inizia a partire dalla data di pubblicazione della procedura nell'OdC. Avete esattamente 2 mesi per far valere i propri diritti.

Trascorso questo periodo, si rischia di perdere ogni possibilità di ottenere il rimborso del denaro, salvo alcune eccezioni.

Come si compila e si invia una dichiarazione di sinistro?

La dichiarazione deve essere inviata al rappresentante giudiziario nominato nel procedimento. Deve contenere :

  • l'importo della richiesta (IVA esclusa + IVA inclusa)

  • la data di scadenza

  • documenti di supporto (fatture, ordini di acquisto, contratti, ecc.)

  • i vostri dati di contatto e le vostre coordinate bancarie

Potete inviare il tutto per posta raccomandata o tramite il sito web www.creditors-services.com utilizzato da molti agenti.

Rimozione del pignoramento: cosa fare se il termine è scaduto?

Se avete perso la nave, non tutto è perduto. È possibile rivolgersi al juge-commissaire per far revocare il pignoramento.

Ma dovrete dimostrare che non avete non è stato informato in tempo della procedura. Si tratta di un processo più incerto che può richiedere tempo.

Posso riavere i miei soldi? Cosa dice la legge

La dichiarazione di sinistro non garantisce il rimborso. L'importo che riceverete (o meno) dipende dalla vostra posizione in coda e dagli attivi disponibili.

Ordine di priorità dei creditori e possibilità di recupero

La legge classifica i creditori in diverse categorie:

  • I dipendenti : priorità su tutto il resto.

  • Tasse e URSSAF : anche ben posizionato.

  • Creditori privilegiati (con garanzia): ipoteca, pegno, garanzia reale, ecc.

  • Creditori non garantiti Senza garanzia, sarete serviti per ultimi. Banque de France , meno di 5 dei crediti non garantiti viene effettivamente pagato dopo una riorganizzazione o una liquidazione.

I vantaggi di avere una garanzia (interesse di sicurezza, clausola di riserva, fideiussione)

I fornitori che integrano un clausola di riserva di proprietà nelle loro Condizioni Generali di Vendita possono recuperare la merce consegnata in caso di mancato pagamento.

A fideiussione personale del gestore o di un ipoteca su una proprietà può anche fare la differenza.

Quando il contratto è mantenuto e i crediti sono prioritari

Se il contratto viene proseguito dopo la riorganizzazione, sono inclusi tutti i nuovi crediti sorti dopo la sentenza. priorità .

Dovranno essere saldati ancor prima dei vecchi debiti. Questo può salvare parte del rapporto commerciale... a patto che l'amministratore vi dia il via libera.

Cosa succede ai contratti esistenti con il cliente?

Contrariamente a quanto si crede, l'amministrazione controllata non pone automaticamente fine agli impegni contrattuali.

I contratti non vengono risolti automaticamente

La legge richiede mantenimento dei contratti in corso A meno che l'amministratore non decida di interromperli. L'utente rimane pertanto vincolato, a meno che l'amministratore non decida esplicitamente altrimenti.

Esigere una risposta dal curatore fallimentare

Potete (e dovete) chiedere all'amministratore se intende continuare il contratto. Se non si riceve alcuna risposta entro un mese, il contratto si considera continuato.

Questo punto è cruciale per determinare se continuare a consegnare o meno.

Contratto continuato: devono essere pagati i nuovi sinistri

Qualsiasi consegna o servizio reso dopo l'inizio del procedimento dà origine a un credito noto come "debito". posteriore e quindi una priorità.

Spesso questa è l'unica possibilità di limitare le perdite, continuando a mantenere il rapporto con il cliente in un ambiente sicuro.

Come posso limitare le perdite future con Heropay?

A Heropay Sappiamo che ogni mancato pagamento può mettere a rischio la salute finanziaria di un'azienda. Ecco perché la nostra offerta comprende strumenti pratici per anticipare i rischi dei clienti :

  • Finanziamento delle fatture Hero Pro, fino a 50.000 euro, vi permette di ridurre la vostra esposizione: venite pagati immediatamente e Hero incassa il denaro per voi.

  • Pagamento online a partire dallo 0,4%, assicura i vostri pagamenti tramite link o direttamente sul vostro sito.

  • Il conto HeroPay pro con i suoi molteplici IBAN, le carte virtuali e gli avvisi in tempo reale, vi aiuta a monitorare la salute dei vostri clienti e delle loro finanze. gestire gli incassi con maggiore visibilità e reattività.